Ma il Covid non è altro che una scusa: ecco cosa ci stanno dicendo

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Ne parlo da un anno, ora lo dice anche il mainstream che ne parla sempre di più. Si va dichiaratamente verso non solo l’antibiotico resistenza, ma più in generale verso la resistenza ai farmaci. Detto che l’unico modo per non finire nella morsa della resistenza ai farmaci (che ovviamente farà molte più vittime della falsa pandemica), è quello di purificare il proprio corpo bevendo acqua purificata (QUI IL LINK AL METODO DI PURIFICAZIONE). 

E poi si parla sempre più di batteri resistenti ai farmaci, in sostanza il mainstream (con la scusa del Covid), ci sta anticipando ciò che già sappiamo e che vi racconto da più di un anno. La prossima pandemia sarà resistente ai farmaci, figlia di un batterio cosiddetto alieno, che non significa extraterrestre ma sconosciuto alla natura umana. Tranne a chi lo ha già creato in laboratorio. 

Ma non solo 

Questa notizia può anche allo stesso tempo (dunque in aggiunta), nascondere una verità parallela: quella che con il tempo le morti dei vaccinati saranno attribuite a questi batteri, probabilmente perché i vaccinati nel corso del tempo potrebbero risultare resistenti ai farmaci molto più rispetto ai non vaccinati.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 31 Luglio 2025

Rispondo alla vostra domanda. Esporre la bandiera della Palestina è vietato? Partiamo da una premessa. In Italia esporre una bandiera straniera, inclusa quella della Palestina, che lo si faccia in pubblico sul balcone di casa propria, non solo non è vietato, ma in linea di principio questa azione rientra nella libertà di manifestazione del pensiero, un diritto fondamentale protetto dall’articolo 21 della nostra Costituzione. 

Poi è chiaro, la legge italiana distingue nettamente tra l’esposizione di bandiere su edifici pubblici, cosa che soggetta delle regole molto rigide, e l’esposizione da parte di privati cittadini in pubblico oppure su edifici privati. 

Una vecchia norma del 1929 che richiedeva l’autorizzazione per esporre bandiere essere è stata dichiarata infatti incostituzionale nel 1987. 

E questo proprio perché limitava senza un valido motivo la libertà dei singoli. Pertanto ogni cittadino è libero di esporre e sventolare in strada la bandiera che preferisce come espressione delle proprie idee oppure della propria solidarietà, a condizione di farlo in modo decoroso. 

E sebbene si siano verificati casi isolati in cui le forze dell’ordine sono intervenute e qualcuno si è beccato addirittura il daspo sportivo, eventuali sanzioni come questa si basano spesso su interpretazioni estensive della normativa in vigore, che però non possono assolutamente comprimere un diritto costituzionale. 

Quindi esporre la bandiera palestinese è una legittima espressione di pensiero politico e non costituisce di versione illecito. Per cui qualunque richiesta di rimozione o sanzione in questo contesto è legalmente molto discutibile. 

Davide Zedda 

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 29 Luglio 2025

Incendi in Sardegna, tanti e devastanti. Specie in questi giorni. Cosa prevede la legge? Quella regionale proibisce (una volta bonificata la zona incendiata) qualsiasi azione riparatrice, quindi niente campagna di rimboschimento (un tempo incendiavano per poi avere lavoro nel rimboschimento) niente più  terre per gli allevamenti, niente di niente. Tranne la possibilità di installare i cosiddetti parchi per esercita rinnovabile, dunque sì a pale eoliche, impianti fotovoltaici e impianti off-shore (pale eoliche in mare). 

È sufficiente andare a verificare se laddove si scatenano questi devastanti incendi, non certo per mano di piromani ma ma di mani abili ed esperte ben pagate, ebbene, laddove scatenano l’inferno (guarda caso, ma non è un caso) vi sono già progetti depositati ed anche inviati per la realizzazione di mega distese eoliche, fotovoltaiche e off shore. 

Giusto due esempi? Gli incendi nel Medio Campidano (Villacidro) sono scoppiati nella zona di interesse delle multinazionali del vento, quello di ieri a Villasimius dive è invece al centro di una disputa per avere il via libera per un mostruoso parco off shore. 

Documenti segreti? Ma quando mai! Tutto alla luce del sole, cercate on Line. 

Niente più terre per coltivare, niente più terre per gli animali, solo distese di “rinnovabili”, “green”, per un futuro sempre più vicino di cibo sintetico e insetti. 

Facile, facile. È terribile. 

Piuttosto, io provo ad infornare su questo canale. Ma i risvegliati? Dove sono? Ah, già; al mare, ignari di tutto. E sia chiaro, non è un complotto, è tutto alla luce del sole. Il popolo non sa, se sa non reagisce, presto, molto presto (massimo dieci anni) questa che ho descritto sarà la realtà. 

Ma mica solo in Sardegna! 

In tutta Italia, così come da progetti già depositati e che già in tempi non sospetti ho mostrato perfino con le mappe dei territori interessati dell’assalto “green” in tutta Italia da nord a sud isole comprese. Ne parlo dal 2021 (Governo Draghi) ma se prima tutta l’attenzione (non mia) era rivolta solo ed esclusivamente alla farsa pandemica, questi progetti andavano avanti. Da tutti ignorati, non da me: mai ascoltato. 

Quando ci sveglieremo? Ovviamente quando non si potrà più fare nulla, esattamente come per la farsa pandemica, di cui tutto già si sapeva dall’estate 2019, sì, esatto, non è un errore: 2019. 

Vale sempre più il mio monito del 2021: allo scorso giro si è salvato chi ha resistito, ai prossimi giri (già in circolo) si salverà solo chi sa e agisce per tempo. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 20 Luglio 2025

Accadde oggi, 20 luglio 2022: per non dimenticare 

[Giù il sipario]

Presenti 133

 Sì 95

No 38

Il Governo Draghi è caduto. 

P.S. I numeri ottenuti (nonostante la fiducia numerica, non di Governo) impongono al Presidente del Consiglio Draghi di rassegnare le dimissioni irrevocabili nelle mani del Presidente della Repubblica, poiché sfiduciato dalla propria maggioranza di Governo. Si recherà domani (non oggi) al Quirinale causa stress emotivo.

Ora si faccia giustizia. Tutti i crimini commessi in questi due anni e mezzo (nessuno escluso, tutti!) non possono e non devono restare impuniti. E così sarà! Giustizia e libertà! 

La lotta continua, non si molla di un millimetro!

Ora però, brindiamo alla vita e alla libertà.

Oggi

Grazie a voi che siete qui con me a lottare per la verità, la giustizia e la libertà. Grazie a voi che (a differenza della stragrande maggioranza delle persone) non siete come loro nuovamente precipitati nella effimera libertà conosciuta fino al 2019. Questi, loro, ne avranno a male, molto male. Nuove e più difficile sfide ci attendono, noi ci siamo. Si salverà soltanto chi saprà e agirà per tempo, noi ci salveremo. Avanti, insieme. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 6 Luglio 2025

Brevissimo editoriale per esternare il fatto che nella cosiddetta libera informazione nulla è più complesso (probabilmente è utopia riuscirci) rispetto al “volere lavare la testa all’asino”, che è un detto contadino e che se vi farà piacere potete contattarmi in privato a @davidezedda in modo tale che chi non conosce il significato di quanto espresso, glielo possa comunicare spiegando nel dettaglio a cosa, chi e quale situazione mi riferisco.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 25 Giugno 2025

A Mortora, per il Corpus Domini, don Rito Maresca ha indossato una casula con i colori della Palestina. Ha denunciato la devastazione di Gaza, l’indifferenza globale e le strategie di distrazione: “Israele esporta guerra in Iran, mentre il mondo distoglie lo sguardo dalla Palestina.”, ripartiamo da qui con tanto di collegamento ad un messaggio audio che ho ricevuto da una cara amica. 

È proprio così, con l’stendersi del conflitto in medioriente e per di più con l’ingresso in guerra degli USA, c’è il rischio (in virtù del fatto che la stampa è stata invitata ad andare via da Gaza) che cali il silenzio sul genocidio, che ora potrebbe entrare nella fase più calda, quella della soluzione finale e del trasferimento in Egitto dei sopravvissuti in forze, gli altri resteranno lì a morire. 

Un piano di cui vi parlo da mesi e mesi, scritto in ebraico dal governo Netanyahu, presente sul sito del governo di Israele.

E quando Israele scrive qualcosa di ufficiale in ebraico non è una comunicazione, è un ordine. 

Peraltro giova ricordare e denunciare che il costo dell’operazione deportazione sarà a spese nostre. 

L’operazione è infatti finalizzata con voto pressoché unanime dei Paesi UE Italia compresa, dalla Commissione Europea, non solo gli USA, ma ovviamente anche i paesi europei, tutti proni innanzi ad Israele e in colpevole ed assassino silenzio sull’Olocausto in Palestina.

Vi è solo una possibilità che il genocidio si concluda, drammatica ma necessaria: che l’Iran rada al suolo Israele, con conseguenze comunque drammatiche per la risposta USA all’Iran e a qual punto il coinvolgimento del conflitto del Pakistan.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 18 Giugno 2025

La cappa che abbiamo vissuto fino ad oggi (che vediamo ogni giorno, basta levare gli occhi su al cielo) quell’afa che ormai non dà più piacere all’estate, è creata artificialmente, che voi lo vogliate o no: e di ciò ne parlo molto ogni giorno durante gli audio delle tredici. 

Fortunatamente molti se ne stanno accorgendo (vero) che ciò che è creato lì (quella foschia che voi vedete quasi tutti i giorni) è artificiale (oscuramento del sole) creata da aerei ad altissima quota che gettano giù ogni tipo di metallo pesante che poi andiamo a respirare e mangiare nel cibo, per non parlare del bere. 

È una tecnologia, perché oggi le guerre si fanno in primis ormai con la tecnologia, poi le altre con le bombe. 

Ci siete? Noi sì. È tutto palese. 

Ergo il clima non sta cambiando, lo stanno cambiando perché il loro obiettivo è quello di farci vivere in emergenza continua. 

La prossima (già in atto) infatti è il green. 

Che il green sia una farsa ve lo dimostra che del verde, quello reale, che viene eliminato per far passare le onde 5G.

Anche lì la realtà ce l’abbiamo sotto gli occhi. 

Le realtà ce le abbiamo sotto gli occhi, poi dipende da noi vederle o non volerle vedere.

Noi continuiamo a vedere e denunciare! 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 16 Giugno 2025

Ma cosa sta accadendo realmente, propaganda a parte? 

1. scambio di missili tra Israele e Iran

2. Russia Cina Pakistan Arabia Saudita supportano Iran

3. importante è che Arabia Saudita (mussulmani Sunniti) sostegono Iran

(mussulmani sciiti)

4. Londra e Parigi hanno fallito ennesima provocazione

5. opinione pubblica europea continua a non vedere chi muove i fili da dietro e, quindi, Londra e Parigi, continueranno a provocare: per loro è necessaria una guerra globale

6. il negoziato di pace, propaganda del mainstream a parte, sta dando i suoi frutti: sempre più evidente l’alleanza Washington-Mosca-Pechino

7. senza questa alleanza ci sarebbe già stata una guerra nucleare totale

8. dal 13 giugno il traffico commerciale con destinazione Estremo Oriente passa per Panama con MSC (famiglia APONTE) e non più per Suez

Davide Zedda

Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 11 Giugno 2025

Questo non è progresso, è dipendenza. 

Ti hanno convinto che la comodità è libertà, ma ogni volta che ti semplificano la vita, ti levano un pezzo di autonomia. 

Non sai più cucinare? C’è il delivery. Non sai contare? C’è la calcolatrice. Non sai orientarti? C’è Google Maps. 

Non sai scegliere? Ci pensa l’algoritmo. 

Ma a forza di non sai, non sai più un nulla. 

Ogni strumento che ti toglie uno sforzo, ti toglie anche un’abilità. 

E tu lo chiami progresso, lo chiami modernità, lo chiami figo. 

Alexa ti spegne le luci, il robottino ti lava la casa, la IA scrive le mail. 

E tu ti senti smart, ma se domani saltano i server, tu non sai nemmeno fare un bonifico su carta, non sai dove andare, non sai chi chiamare, non sai come fare. 

E lì ti svegli, ti accorgi che la tua libertà è una finta. Ci stanno vendendo la dipendenza come un privilegio. Ma non è un privilegio. È un collare. È un guinzaglio elegante con tanto di app. Ma pur sempre un guinzaglio. 

Ci stanno addestrando all’impotenza. 

Non devi più saper fare. 

Devi solo saper usare. Ma quando tutto è centralizzato, autorizzato, filtrato, tu diventi gestibile, ricattabile, sostituibile. E quindi sì, oggi puoi fare tutto, ma solo finché te lo lasciano fare. 

E quando decideranno che qualcosa non si potrà più fare, tu sarai d’accordo, perché non saprai nemmeno da dove si comincia. 

Questo non è progresso, è decadenza. In abbonamento mensile. 

A proposito, imperdibile il video di domani o al mattino o al pomeriggio: non anticipo nulla.

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 3 Giugno 2025

Gaza è in trend sui social, un fatto indicativo di questi tempi social: ma occorre una riflessione. Meglio tardi che mai? Peggio, tardi e di moda: su per sé poco utile per le coscienze, per smuovere le coscienze. Un post e via, perché va di moda. Atroce.

Prendo in prestito una frase forse: “Si sono fatti i cazzi loro per due anni lasciando sempre i soliti quattro stronzi a fare battaglie da soli. E ora che i morti in si contano più, ora che i cadaveri sono freddi ora che il sangue è secco”, Gaza va in trend. 

La Palestina aveva bisogno di amici prima, quando il trend non c’era, così come non esistevano i social. La Palestina aveva necessità di sostegno fin dal 1947, anno di fondazione con la forza dello stato di Israele grazie al protettorato anglo americano ad iniziare a sottrarre le terre palestinesi per darle a Israele. 

Fino ad oggi hanno cercato di nasconderli i morti, di minimizzarli, di legittimarli. 

Chi ne parlava si prendeva insulti e indifferenza.

C’era un muro d’omertà da distruggere. 

Sono serviti 60.000 morti dirette e 300.000 indirette affinché qualcuno si accorgesse dei fatti, ma io ricordo bene quando a sedici anni iniziai a manifestare pro Palestina: sarà che indossavamo (eravamo pochissime persone) la Kefie: ci scambiavano per terroristi. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 2 Giugno 2025

Sempre attuale. Il 2 Giugno va ricordato per ciò che è, non può passare il concetto di festa della repubblica. Intanto l’Italia è una repubblica poco democratica con picchi di atrocità che abbiamo vissuto ad esempio durante l’apartheid e più in generale in questi ultimi quattro anni, ma non solo. Fondata sul lavoro? Assolutamente no. La sovranità appartiene al popolo? 

Assolutamente no. L’Italia è una repubblica figlia degli accordi di Jalta, o meglio, delle imposizioni di Jalta. Accordi e imposizioni che fin da subito hanno reso l’Italia una repubblica a sovranità limitata, schiava di Washington (dove da sempre sono arrivati gli ordini più importanti e non), poi schiava della NATO e della Unione Europea. La sovranità nazionale ha visto il proprio momento di gloria con la vicenda ed i fatti di Sigonella. 

Mi piace evidenziare (non si può non farlo), che la tanto odiata prima repubblica (che andava demolita per fare spazio alla strada che poi avrebbe portato ai politici di oggi), vantava nomi (giusto qualcuno), come Moro, Berlinguer, La Malfa, Almirante, Craxi, Andreotti. Comunque la su pensi o la si voglia pensare, nomi di altissimo livello, di caratura mondiale. Con la caduta della prima repubblica, e più in generale dopo il golpe di mani pulite, il concetto di sovranità nazionale e democrazia, sono stati definitivamente spazzati via. C’è un’agenda, chiunque va al potere si piega ad essa. Punto. Provo imbarazzo nel pensare che mentre scrivo è in corso a Roma la parata militare, che personalmente mi riconduce alla mente la canzone di Fabrizio De André dal titolo Sulla cattiva strada vi consiglio vivamente di ascoltare. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

« Post precedenti
PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com