IL COMMENTO | In tre settimana sono state sganciate 18.000 tonnellate di esplosivo sulla Striscia di Gaza, un pezzo di terra di 365 km quadrati (appena 2 volte l’estensione della città di Milano). La potenza complessiva di queste esplosioni corrisponderebbe a circa 1 bomba atomica e mezza di quella sganciata su Hiroshima. Siamo dunque alla cosidetta atomica fluida, ovvero quella che anticipa la nucleare tattica.
E ancora
200.000 edifici danneggiati
32.500 edifici distrutti
230 scuole gravemente danneggiate
45 scuole inagibili
12 ospedali chiusi
Oltre 9.000 morti, senza contare chi è rimasto sotto le macerie perché non ci sono i mezzi per recuperarli.
In pratica, non si sgancia direttamente l’atomica ma lo fanno un po’ alla volta, la rendono fluida, fluid bomb.
Davide Zedda
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