Editoriale 30 Ottobre 2023

Ritengo giusto fare il punto della situazione in merito alla guerra che Israele ha scatenato contro la Palestina. Il massacro prosegue, come ho sempre sostenuto si va verso la soluzione finale, ovvero uccidere tutti i palestinesi ed è.imitare lo stato palestinese. Anche le bandiere sono sbagliate, ovviamente e come sempre. Il pensiero unico dominante, grazie al mainstream e all’ignoranza della gente, ha fatto fare il gioco del togli la bandiera ucraina, sventola quella israeliana. Insomma, per far sentire le persone dalla parte giusta, le si porta in quella sbagliata. Ma in Europa non c’è tanta preoccupazione per questa guerra, la popolazione la vede lontana, non come quella Ucraina. Per l’opinione pubblica non è una guerra che dà pensieri, non è lo scontro a pochi chilometri dall’Italia e nel cuore dell’Europa tra Putin il cattivo (ricordate?), e i poveri fratelli Ucraini nazisti? No, questa guerra è lontana, da essa non dipende neppure il rialzo dei prezzi, ovviamente la gente se ne frega. È domenica, non ci pensiamo. 

Ed invece 

In pochi giorni l’esercito israeliano ha ucciso ben 9.000 palestinesi, 3.000 erano bambini. La gente non percepisce ciò che sta accadendo per il semplice motivo che la macchina del mainstream copre l’olocausto, racconta ciò che può risultare utile affinché Israele, gli USA e tutto il blocco occidentale, possano proseguire sulla strada della soluzione finale. Sì, è domenica, la domenica delle salme, nel disinteresse pressoché totale si sta consumando un nuovo olocausto, e lo sta realizzando chi lo subì. La vittima è diventata carnefice, Israele nazista e pressoché tutto il mondo indifferente allo sterminio del popolo palestinese. Anche qui, anche oggi, Dio è morto.

Davide Zedda