IL COMMENTO | Che si dovesse battere forte sul caldo per cavalcare l’onda del “è colpa del cambiamento climatico”, era palese, non lo vedeva soltanto chi non lo voleva e non lo vuole vedere. Ed ecco infatti che da anni le élite globaliste ed i padroni universali dal mondo, hanno dato mandato affinché il mainstream parli la stessa lingua e mandi nello stesso momento lo stesso messaggio.
Ed infatti (scrivono), il 2023 rischia di essere l’anno più caldo di sempre, come però lo era anche nel 2022, ma anche nel 2020, così anche nel 2019, eppure nel 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013 e chissà quanti altri anni ancora assistito. Capito come ingannano le persone, capito come lavorano per manipolare le menti delle persone? Questa raccolta è davvero clamorosa.
Poi il 2023 passerà alla storia per l’inganno (sputtanato da Giuliacci), sugli inesistenti 50 gradi, possibili solo al suolo e dentro le auto. Ma agli italiani basta così, gli è sufficiente, gli italiani credono al cambiamento climatico, un cambiamento climatico particolare, che non ha bisogno di millenni di tempo per modificarsi, ma di anni, a volte mesi, giorni. Dipende da che messaggio terroristico si vuol dare in pasto alle persone.
Davide Zedda
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