IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | In caso di morte di Putin o si un suo collaboratore, ad esempio (giusto un esempio, Lavrov), in Italia e più in generale in Europa e negli Stato Uniti, qualcuno dei leader politici chiederebbe mai un minuto di silenzio? La risposta ovvia e scontata è la seguente: no. E sia ben chiaro, Putin non ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare Berlusconi in quanto suo amico, no. Lo ha chiesto perché lui, la Russia e il suo popolo, amano l’Italia e gli italiani. Mi scuso per il commento, certamente breve, ma credo non ci sia niente da aggiungere. Se non che l’Italia ha girato le spalle alla Russia (anche con conseguenze economiche disastrose), gli facciamo la guerra attraverso la NATO, eppure i fratelli russi continuano ad amarci.
Davide Zedda
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