IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Ma che carini! Si fa per dire, ovviamente. La farsa energetica (immediatamente denunciata e smascherata su questo canale, perché mai vi è stato un problema di approvvigionamento di gas), ora viene perfino resa pubblica. Non solo gas ve ne era a sufficienza, ma addirittura ne è rimasto ben il 60% delle scorte. Ovviamente (che potrebbero fare?), nel dire la verità, si parano il culo (perdonatemi per la volgarità), andando a mettere le mani avanti parlando di fantasiose incognite per la prossima stagione invernale. 

Oltre la farsa il danno 

Lo spauracchio dell’assenza di gas è stato il cavallo di Troia dei potenti e dei governanti per far accettare il peso della bolla speculativa imposta da Bruxelles, che ha permesso alla speculazione di borsa di far salire il prezzo del gas e dunque anche delle bollette elettriche, il cui costo è ricaduto pesantemente sui cittadini. Prima la speculazione di Borsa, poi quella di Stato. Hanno pagato gli italiani, come sempre. E continuano a pagare, perché l’inflazione energivora è pur sempre presente nonostante il gas sia ai minimi storici. 

Davide Zedda

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