IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Una catastrofe, punto. Di cui nessuno parla, ma come si può! Praticamente il mainstream ha fatto passare il voto contrario italiano in sede europea, non specificando che però si tratta del voto italiano ma che l’Italia dovrà comunque attenersi a questa direttiva europea. Questo articolo fotografico spiega molto bene la catastrofe. Prima cosa, entro il 2035 sarà obbligatorio eseguire lavori green in almeno due milioni di case italiane con una spesa media ad appartamento pari a ottantamila euro. Il resto è spiegato bene in grafica. Per di più chi non si adeguerà (pian piano), non potrà né vendere, né affittare la casa in oggetto, né tanto meno proseguire a viverci, questo non entro il 2035, ma entro il 2050. Al momento il mercato immobiliare non sta crollando, ma va da sé che si arriverà ad un punto in cui accadrà che:
1) I prezzi sulle case aumentano perché i lavori li farà chi vende
2) Al contrario, il prezzo di vendita scende del tanto dei costi che l’acquirente dovrà sostenere per sistemare casa.
Ad ogni modo e in ogni caso, il green è una fregatura a spese della popolazione.
Davide Zedda
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