Quella di ieri è stata una giornata di scie chimiche nei cieli di tutta Italia che mi avete segnalato attraverso un fiume di foto e video, immagini e situazioni impressionanti. Molto spesso, dopo queste irrorazioni solitamente succede qualcosa. Giusto per dirne una potrebbe arrivare il grande freddo, oppure no, tanto che faccia caldo o freddo la colpa la daranno sempre al cambiamento climatico. Non è però questo il punto, ma il fatto che continuano ogni giorno ad avvelenarci, a farci respirare veleno (metalli pesanti compresi), che poi cadendo a terra finiscono nei nostri polmoni, su qualsiasi acqua, sul cibo. 

Cosa dovremo dunque fare? Certamente passarci queste informazioni in privato (mi riferisco ai video e alle foto), nessuno si offenda, non serve a nulla. Anche perché, in virtù dei clamorosi insuccessi in termini di pubblico raggiunto e coinvolto (nessuno condivideva), come ho già scritto tempo fa, non farò più il classico video unico comprendente tutte le vostre foto e i vostri video con tanto di località. Non c’è mai stata la voglia di condividere e recedere virale quel tipo di protesta, per cui ho detto stop. 

Allora ho messo a disposizione una locandina (che ha dato parecchio fastidio, ed ho ciò che dobbiamo fare, dare fastidio), dove ho riportato tutti i numeri a cui chiamare nel momento in cui il cielo sopra le nostre teste diventa lo schifo che ben conosciamo. Conto tre persone che insieme a me telefonano alle autorità competenti per far notare le scie e chiedere cosa succede. Inutile dire che in quattro non risolviamo il problema. Ad ogni modo vi lascio il link (eccolo), al volantino.

Ci stanno avvelenando

Soluzione 

👉 Se volete conoscere un metodo praticamente a costo zero per depurare l’acqua, potete contattarmi privatamente (con i dovuti modi e con la dovuta educazione), al mio indirizzo privato @davidezedda

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.