Editoriale 3 Gennaio 2024

Care amiche e cari amici, siano alle solite e mi trovo costretto ad intervenire e ripetermi (per chi?), al fine di tirare fuori tutta una serie di prove utili nel giorno in cui mi metteranno in bocca parole mai pronunciate né scritte. Mi scuso con chi segue sempre con attenzione, ma non ho alternative. Siamo punto e a capo. 

Essendo che il Canale è molto poco frequentato (non più di poche decine di persone al giorno), e per il resto solo occasionali che entrano una volta ogni due tre mesi, altro non posso fare. Persone che quindi passano alla scrittura in privato meravigliati per ciò che hanno letto.

Detto ciò 

Premesso che certamente (in che lingua non ve lo hanno detto i potenti del mondo?), ci sarà una nuova pandemia, personalmente mi sono già espresso a mezzo video e articoli (numerosi), per dire la mia. Ovvero che ci sarà una nuova pandemia, ma che personalmente non credo sarà nel 2024, più probabile tra il 2025 e il 2028. Ma il discorso è sempre lo stesso, perché se un giornalista ha una notizia importante (vedi quella delle 22:00 di stanotte), la deve dare, punto! Con ciò non significa che ho cambiato idea, vi sto soltanto facendo leggere una fonte differente dalla mia che dice diversamente da me. Chiaro? Lo spero. 

Ciò che so io

La prossima pandemia ci sarà e sarà da virus o batterio alieno (dunque non conosciuto alla natura umana), antibiotico resistente all’uomo, e verrà quasi certamente veicolata a mezzo acqua. 

Oggi 

Ciò che mangiamo è contaminato dalle piogge acide e piene di metalli pesanti che vengono rilasciate attraverso le scie chimiche, dunque attraverso la geoingegneria. Queste piogge (ovviamente), finiscono non solo nel cibo, ma in tutte le falde acquifere. Quindi mangiamo e beviamo veleno.

Davide Zedda

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