Il Maestrale è un vento freddo, butta giù le temperature in piena estate, figuriamoci in inverno mentre soffia a 130 chilometri orari. Ma fino almeno al 22 dicembre 2023 ha soffia a 130 chilometri orari e portando su le temperature a 16 gradi.
E se non fosse colpa del cambiamento climatico ma della geoingegneria? Ah, no, scusate: è un ragionamento da complottisti. Dunque giusto, perché i complottisti hanno sempre ragione.
Di che si tratta
Ciò che avete letto è il testo di un mio post su Facebook che scatta la fotografia su quanto è accaduto in Sardegna, dove intanto si va verso un Natale a venti gradi in nome dell’inesistente (ma sempre comodo), cambiamento climatico. Venti gradi cn un fortissimo vento di maestrale, per sua natura freddo.
In generale
Fa un caldo bestia in tutta Italia. E in questi giorni stiamo vedendo in cielo le immagini più assurde tra nuvole colorate che sembrano specchi volanti, scie chimiche imponenti e molto altro. Le temperature così elevate al nord le si potrà anche spiegare con il vento di Fohn, ma il caldo in Sardegna con un vento che da violento e freddo diventa caldo, no. Più in generale è sufficiente sollevare gli occhi al cielo per vedere che qualcosa non va, ed infine, se fosse cambiamento climatico (ma questo non esiste), non si arriverebbe ad avere di botto venti gradi a Natale in tutta Italia. Un vero cambiamento climatico sarebbe lentissimo, impercettibile. Quello che raccontano in Tv è una bugia (l’ennesima in un mondo di false notizie), alla quale però credono come sempre milioni di italiani, ovviamente la stragrande maggioranza degli italiani. Un po’ come credevano a quel non ti vaccini, ti contagi, ti ammali, muori.
Davide Zedda
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