PNRR a picco

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Come vi racconto fin dall’inizio, il PNRR era ed è destinato a fallire. Non è un caso (infatti), che il mainstream non ne parli più, perché la batosta è clamorosa e perché come ben sapete, i soldi vanno resi con gli interessi, e verranno ovviamente resi con gli interessi ma dalle tasche degli italiani. Vi ricordo inoltre che i soldi del PNRR arrivano dai nostri stessi soldi, nel senso che si tratta di un fondo rimpinguato ogni anno da tutti gli Stati facenti parte l’Unione Europea. Per cui quando dicono e raccontano che sono soldi che arrivano dalla UE, mentono due volte. Perché in realtà (come detto), sono soldi nostri, che ci vengono poi prestati a strozzo. Ora la situazione è pessima, perché le opere dei cosiddetti soldi del PNRR non si faranno, ma allo stesso tempo dovremo restituire i nostri soldi già concessi, per di più con gli interessi. 

Capita la fregatura? Capito il disastro? Lo ha iniziato Draghi, lo sta concludendo la Meloni. Dispiace che questo argomento interessi così poco l’opinione pubblica (compresi coloro i quali seguono la controinformazione), ma qualcuno ne dovrà pur parlare, come qualcuno sarà pur sempre interessato. 

Se si volesse parlare a tutti, si parlerebbe di green pass universale per sempre e per tutti. Che però non esiste, sia chiaro. Era semplicemente un modo per far notare che per essere considerati, ormai devi lavorare male e mentire. 

Io non dimentico il giorno in cui praticamente tutta la controinformazione mise in giro la fake del green pass mondiale per sempre per tutti. 

Come non dimentico quanto fu ignorata la mia reazione a spiegare per iscritto e video che vi stavano prendendo per il culo.

Davide Zedda