Vola via l’ondata di calore, che verrà meno in tutta Italia entro martedì, mentre al nord è scattato l’allarme meteo per shock termico con temperature in picchiata anche di venti gradi, vento, pioggia, grandine. Vedremo che succederà poi nel concreto. Come detto, via dunque l’ondata di calore di cui in pochi si sono accorti per due motivi. Il primo perché ha fatto un normalissimo caldo umido estivo, ma sopratutto perché il mainstream non ha giocato sporco come la scorsa volta, dunque non c’è stato terrorismo sui Tg, nei programmi Tv del mattino e via dicendo. 

Ciò dimostra che è sufficientemente cambiare il modo di raccontare un fenomeno (in questo caso la bolla di calore sotto ferragosto), per cambiare anche la percezione dei fenomeni sulle persone, ormai sempre più condizionate dal racconto mainstream e dal pensiero unico dominante. Perché va da sé che se racconti tragedie, alla fine la gente vive tragedie, anche se non ci sono. 

Tuttavia (pur senza fare terrorismo), hanno comunque disegnato sulle cartine meteo Tv il sole non color giallo, ma arancio scuro, rosso, e la stessa cosa è accaduta nelle App meteo più gettonate, dove le temperature risultavano mediamente superiori di 8 gradi a quelle reali. Perché? Perché la gente sta molto più tempo con lo smartphone che alla Tv. Nella Matrix vige la regola della strategia della tensione, sempre e comunque. 

Davide Zedda

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