Il front man della farsa crisi climatica

IL COMMENTO ALA NOTIZIA | Amato (in una recente intervista, ecco il link al video), passa dalle regole imposte agli italiani in occasione delle domeniche in bicicletta e durante la pandemia. Il Dottor Sottile difende e considera giuste entrambe le azioni compiute (sia negli anni settanta che tra il 2020 e il 2022), dice “per il bene comune, per la salute propria e degli altri”. E dice (passaggio importantissimo): “Sono regole che, o vengono accettate da tutti o falliscono”. Dunque il successo delle regole degli anni di austerità come quelle degli anni pandemici, sono dovute (lo dice di fatto Amato), all’accettazione passiva della popolazione delle restrizioni imposte. 

Attenzione  

Amato ritiene importante ricordare l’obbedienza e l’accettazione delle regole restrittive imposte dal Governo nelle due circostanze in oggetto al video, perché “il tema che oggi più ci preoccupa è il cambiamento climatico, imporrà ancora di più regole di questo tipo”. Il finale è da brividi, perché Amato (uomo ben informato sui fatti), dice chiaramente che le regole imposte ed accettate passivamente dalla gente sia negli anni settanta che durante la pandemia sono solo la prova generale delle future restrizioni causa emergenza climatica. 

Oggi 

Amato lavora per il sistema alla farsa climatica. Usa i toni più allarmistici ed è colui che invoca misure speciali stile Covid. Ora vuole una grande alleanza europea per il clima perché “La battaglia contro le palle da tennis che ci piovono in testa che però sono di grandine mai viste, e serve una comune lotta per la sopravvivenza: davanti al terrorismo del clima serve una voce concorde”. Battaglia (come guerra al Covid), terrorismo (che fa il sistema), e bombardamento (dovuto alla Geoingegneria). Il messaggio è chiaro: siamo in guerra contro il cambiamento climatico e servono regole e restrizioni. 

Davide Zedda