Partiamo da una notizia certa, nei prossimi giorni, le zone interessate dal gran caldo estivo, non avranno più a che fare con afa e temperature record, che tuttavia mai sono state di cinquanta gradi come raccontato dal mainstream, che mai come stavolta ha cavalcato l’onda terroristica di una normale ondata di calore estiva per infilare il cavallo di Troia del cambiamento climatico e tutto ciò che (anche in termini di future restrizioni), esso porta con sé.
Tante le azioni di geoingegneria messe in campo per rinforzare il caldo e i disastri al centro nord (alle 12:00 un video riassuntivo), con l’unico scopo di rafforzare ciò che il mainstream stava raccontando: la farsa del cambiamento climatico, ovviamente causa umana, ovviamente affinché possa essere imposto un cambiamento radicale delle nostre vite e delle nostre abitudini. I fenomeni estremi di caldo estremo hanno portato danni impostanti.
Al nord le violenti grandinate hanno distrutto molti raccolti e creato danni a cose e persone, moltissimi anche i feriti causa proiettili di grandine. Al sud si muore, letteralmente, ottimo strumento per coprire le morti da malore improvviso dando la colpa al clima.
La farsa climatica è iniziata, con il Ministro della Salute che ha persino pensato a delle restrizioni. Sappiamo tutto, poco o nulla stiamo facendo per mandarli gambe all’aria. Nel momento dell’agire, ho riscontrato pesanti cancellazioni dal canale e il pressoché totale disinteresse al voler agire per sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso un dialogo e con l’idea di un volantino al quale si sono interessate soltanto tre persone. Male, molto male. Perché stavolta non basterà neppure sapere, ma anche agire. Io sto facendo il possibile, informando, attorno a me noto un desolante quadro di disinteresse collettivo. Quello che ancora una volta ci condannerà, tutti.
Davide Zedda
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