Vogliono l’emergenza infinita e cervelli che si bevono tutto

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Alla fine hanno deciso di far sgomberare, a Conselice è arrivata l’ordinanza da padre del Sindaco che impone l’evacuazione delle abitazioni ancora allagate. Ovviamente non manca il riferimento al rischio sanitario, sul quale, pare di essere ritornati ai tempi del Covid (ma il modello di emergenza e terrore messi in campo sono identici), si discute tra chi dice che non esiste un problema sanitario e chi dice invece il contrario. 

Sapete che succede?

Si sgombera dopo che si è voluta intraprendere una strada senza senso, quella di attendere che l’acqua (non potendo defluire), evaporasse. Sostanzialmente un qualcosa di impossibile, ed infatti è ancora tutto fermo. Ma attenzione, perché c’è di più. Il modello emergenziale è quello Covid, ovvero non c’è nessuna intenzione di venire fuori dall’emergenza, tanto che ogni tentativo da parte dei cittadini di dare una mano e di risolvere il problema è stato sostanzialmente bloccato sul nascere. Via i volontari, no alle iniziative dei privati, si vuole evidentemente restare in piena emergenza. Anche solo aver pensato di attendere che l’acqua andasse a evaporare, dice chiaramente che era loro intenzione arrivare ad uno stato permanente di emergenza sulla pelle dei cittadini. Parliamo di persone che non hanno più nulla, alle quali è stato chiesto di attendere che evaporasse l’acqua. Il modello è quello dell’emergenza che sostituisce l’emergenza per restare costantemente nella paura e nell’emergenza. Più si fa così, più persone (dopo il Covid), verranno catechizzate alla farsa climatica e alla necessità di un mondo completamente green. Ecco il loro reale obiettivo, creare e non risolvere mergente per educare ai loro loschi piani le popolazioni. Unite i puntini..l

Davide Zedda