La clamorosa Fake terroristica sull’Identità Digitale in Gazzetta Ufficiale

Siamo alle solite. I profeti di sventura e i professionisti del terrore (ormai alla disperazione ma sempre molto attivi), si giocano la carta dell’identità digitale attivata a mezzo Decreto Legge. 

Ma non è così 

Peccato per loro e per chi ci casca (e peggio ancora per chi li segue), ma le cose non stanno minimamente così come essi affermano. Infatti, nel decreto a cui loro fanno riferimento (quello del 3 Marzo 2023), non viene istituita nessuna identità digitale. Ovviamente basterebbe leggere per bene il decreto e raccontarlo per ciò che è, ma loro no, ne fanno uso e consumo con il solo e solito modo di operare criminale per spargere terrore tra le persone, che ovviamente cadono nella paura, e in numero ogni giorno maggiore, lasciano la libera informazione perché stanche e sfatte dopo tre anni di bugie e terrorismo. 

Il sistema 

Ed è proprio ciò che vuole il sistema, dunque essi (i profeti di sventura ed i professionisti del terrore e del terrorismo), fanno parte del sistema perché sono tutti impegnati affinché le persone abbandonino la libera informazione per sfinimento.

Cosa dice il Decreto 

“Con il presente decreto e’ definito l’adeguamento e l’evoluzione delle caratteristiche tecniche della  piattaforma di  funzionamento dell’ANPR per l’attribuzione a ciascun cittadino del codice

identificativo univoco (ID ANPR) di cui all’art. 62,comma 3, ultimo periodo,del CAD”. 

Quindi? 

Recita poi il decreto: Ciò “al   fine   di   garantire l’interoperabilita’dell’ANPR con  le  altre  banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi  pubblici”. 

Che significa? 

Nulla di nuovo, tale codice permetterà a tutte le banche dati pubbliche di fare ciò che già fanno da circa vent’anni: ovvero essere collegate e dialogare tra loro, ora in maniera e misura più veloce ed efficiente grazie al codice identificativo. 

Conclusione 

Mi ripeto. Per il bene vostro e della vostra salute mentale, abbandonate i profeti di sventura e i professionisti del terrore e non la libera e buona informazione. 

Grazie 

Un grazie di cuore a chi leggerà questo articolo, un grazie speciale a chi lo condividerà, immensamente grazie a chi interverrà con una libera donazione.

Davide Zedda