Spiragli di pace

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Che il Vaticano stesse segretamente (ma non tanto), trattando per arrivare alla pace in Ucraina è cosa risaputa nonché mia notizia datavi in esclusiva molti mesi fa quando si creò una finestra temporale dove si provò a porre le basi per il cessate il fuoco e dunque all’ andare al tavolo delle trattative. La mia esclusiva fu poi confermata da tutta la stampa mondiale, ma alla fine il tentativo del Vaticano saltò. 

Oggi 

Il Vaticano non ha mai smesso di lavorare per la pace, e lungi da me dal difendere la Santa sede, ma a suo tempo spiegai perché il Vaticano poteva risultare determinate per arrivare al cessate il fuoco, dunque al tavolo delle trattative per la pace. E la ragione è semplice: non dispiace a Washington, dunque a Zelensky, non dispiace a Putin. Come dicevo apprendiamo ormai da giorni, che non solo il Vaticano non ha mai smesso di lavorare per la pace, ma anzi, più recentemente è in atto una vera e propria missione di pace da parte della Santa Sede in forma non più segreta. 

Kissinger 

Afferma che siamo vicini alla svolta per la pace, vedremo. 

Perché è importante raggiungere la pace? 

Uno, se non finisce la guerra le condizioni economiche andranno sempre più a peggiorare, e il prezzo più salato della crisi lo stanno già pagando, e sempre più andrebbero a pagarlo, i popoli europei, Italia in primis. Due, se salta definitivamente la pace, il rischio nucleare, di distruzione nucleare del pianeta (già ora serissimo), finirebbe per diventare una minaccia talmente alta, una possibilità talmente concreta, che o si fa la pace o basterà (come anche ora), un semplice errore e si va tutti dal creatore. Per cui, attendiamo la pace. Sempre e comunque.

Davide Zedda