Caso Orlandi

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Ne abbiamo parlato tante volte, ma ritengo giusto proseguire nel seguire gli sviluppi relativi al caso Orlandi di cui sono stato autore di una inchiesta esclusiva divisa in due parti della quale lascio i link (1 e 2). Detto ciò bene ha fatto Pietro Orlandi ad accusare Wojtyla, perché il pontefice polacco fu uno dei grandi protagonisti del rapimento della giovane cittadina vaticana, e ribadisco, così come evidenziato nelle mie inchieste, non solo sapeva tutto, non solo non era un santo, ma fu protagonista diretto di quella tragica vicenda di stampo pedofilo satanico. Bravo perfino a far ricadere agli occhi dei fedeli e dell’opinione pubblica, la responsabilità della sparizione della giovane all’esterno del Vaticano con il famoso suo intervento all’Angelus, che spostava gli occhi fuori dal Vaticano, quando invece già quella domenica Wojtyla sapeva perfettamente che il caso Orlandi era un affare completamente interno al Vaticano. Ribadisco, trovate tutto nella mi inchiesta video (Parte 1 – Parte 2). 

Bergoglio 

Anche Bergoglio sa tutto sul caso Orlandi, così come sapeva tutto Ratzinger ed il suo segretario Georg, che non a caso verrà sostanzialmente epurato ora che il Vaticano (per Volontà di Bergoglio), pare disponibile ad arrivare ad una verità dicibile, ma non alla verità. E questo Pietro Orlandi lo sa benissimo. Come vedete non si può tirare in ballo Wojtyla perché Santo. Sì, reso santo dagli uomini, ma un peccatore in terra esattamente come gli altri esseri umani e uomo che tutto sapeva di quanto è accaduto ad Emanuela Orlandi. Altro che nessun dubbio su di lui! 

Davide Zedda